Vision e Mission

LA VISIONE

della Fondazione Resmini

 è quella di consentire un recupero individuale e sociale di soggetti che sono portatori di un disagio esistenziale. La persona viene messa al centro di qualsiasi discorso educativo o riabilitativo.
Per poter fare questo la Fondazione, prendendo esempio dallo stile educativo di don Fausto che a sua volta è stato ispirato dal Vangelo e da don Bepo, cerca di avere sempre ben presenti 4 punti:

• La sofferenza della persona, il suo dramma interiore. Incontrare e capire la sofferenza del ragazzo, permette di poter costruire un buon percorso educativo. È fondamentale favorire ogni tipo di “confronto” e di “dialogo” con e fra gli utenti e con le strutture di riferimento. Proprio per questo è fondamentale il lavoro di rete con tutte le realtà coinvolte (comunità, assistenti sociali, famiglia, scuola…)

• Aiutare la persona a scoprire le proprie capacità, i propri pregi. L’esperienza educativa negli anni, ha fatto capire che l’educatore deve imparare a chiedere e non solo a dare. Chiedere è imparare a vedere nell’altro le risorse, e così aiutarlo a formarsi e a costruire la sua vita nel miglior modo possibile.

• Prendere coscienza dei propri errori e delle ripercussioni che questi hanno avuto ed hanno sugli altri, in modo che le conseguenze delle sue esperienze negative possano essere monito e motivo di cambiamento.

• Importanti non sono solo il lavoro e la relazione sociale ma anche il recupero di valori umani e spirituali quali la tolleranza, il perdono, ed in particolare il prendersi cura di se stessi e degli altri. Come diceva don Bepo: “Non debbono solo ricevere, ma debbono saper donare”.

Obiettivo finale del lavoro che si svolge all’interno di questa struttura è il seguente: la rimessa in moto di un processo evolutivo in qualche modo interrotto o disturbato, nella direzione di un recupero del ragazzo sia in senso individuale che sociale.

LA NOSTRA

Missione

La Fondazione don Resmini svolge le proprie finalità nell’ambito territoriale della Regione Lombardia, senza operare distinzioni di origine etnica, cultura, religione, sesso, condizione economica e sociale.

Non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale e di pubblica utilità, nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria, di tutela dei diritti civili, di beneficenza, istruzione e formazione, rivolgendosi, in particolare, a persone svantaggiate in ragione di condizioni economiche, sociali e familiari.